Sfondo storico
Le origini della tomba risalgono al 1760, quando Iparhan, membro della famiglia reale di Uiguro, fu portato a Pechino come sposa per l'imperatore Qianlong. Anche se la sua vita rimane avvolta nel mistero—alcune leggende affermano di conservare la fragranza della sua patria, ispirando il suo soprannome "Xiangfei" (Fragrant Concubine)—la sua morte nel 1788 portò alla sepoltura in Kashgar, dove già esisteva il mausoleo della sua famiglia. Il sito è stato ampliato nel corso dei secoli, diventando un punto focale per commemorare la nobiltà uigura e l'orgoglio culturale.
Caratteristiche architettoniche
Il design della tomba presenta modelli geometrici islamici e strutture a cupola, tipiche dei mausolei dell’Asia centrale. La sala centrale, coronata da una cupola alta 26 metri, presenta intricate piastrelle e calligrafia. Circondandolo sono quattro minareti e un cortile con alberi cipressi, che simboleggiano l'eternità. Le pareti interne sono impreziosite da versi e motivi floreali Qur’anic, realizzati da abili artigiani con piastrelle smaltate e sculture in gesso.
Significato culturale
Al di là del suo ruolo di luogo di sepoltura, la tomba di Xiangfei incarna tradizioni uiguri di culto di antenato e raccolta comunitaria. Locale locale Festival, come l'annuale "Fragrant Concubine Commemoration", attira pellegrini che offrono preghiere e fiori. La tomba riflette anche la politica della dinastia Qing di integrare le minoranze etniche nell'impero, evidenziando la duplice identità di Iparhan sia come figura politica che come icona culturale.
Strutture chiave
Il mausoleo principale ospita il sarcofago di Iparhan, circondato dalle tombe dei suoi parenti. Gli edifici adiacenti includono una sala di preghiera, una madrasa (scuola islamica), e un museo che mostra manufatti come abiti di seta, gioielli e manoscritti. La "Hall of Fragrance" presenta una replica della leggendaria bottiglia di profumo di Iparhan, aggiungendo all'allure del sito.
Evidenze artistiche
Le arti decorative della tomba esemplificano l'artigianato di Uyghur. Le piastrelle esterne, in tonalità di turchese e oro, raffigurano motivi celesti, mentre i murales interni illustrano scene di Uyghur folklore. Le porte in legno, scolpite con schemi interlaccianti, riflettono le influenze persiane, e la calligrafia comprende versi di poeti del XVIII secolo che onorano la bellezza e la virtù di Iparhan.
Esperienza dei visitatori
Visite guidate esplorano la storia della tomba e i dettagli architettonici, mentre le performance culturali nel cortile mostrano musica e danza Uyghur. I visitatori possono anche esplorare i mercati vicini che vendono Artigianato e spezie, immergendosi nella vivace atmosfera di Kashgar. La fotografia è consentita (senza flash), e il tetto offre viste panoramiche sull'oasi circostante.
Informazioni pratiche
Location: Apak Hoja Tomb Complex, Kashgar, Xinjiang.
Ore: 9 AM–8 PM (estate), 10 AM–7 PM (inverno).
Biglietti: ¥30 (adulti), ¥15 (studenti). Gratuito per bambini sotto i 1.2m.
Trasporti: Prendere l'autobus n. 20 o un taxi da Città vecchia di Kashgar.
Consigli: Indossare vestiti modesti; rispettare i tempi di preghiera. Il momento migliore per visitare è primavera o autunno per un clima mite.
La tomba di Xiangfei non è solo un monumento ad un'epoca passata, ma come testimonianza vivente della ricca tappezzeria culturale dello Xinjiang, invitando i viaggiatori a svelare gli strati di storia, arte e fede che definiscono questo straordinario sito.
Basato su più di 10.000 recensioni di viaggiatori